Psicologia in emergenza
Nella psicologia dell'emergenza è lo psicologo che si reca immediatamente sul luogo del trauma per fornire un primo soccorso psicologico alle persone coinvolte nei disastri naturali o causati dall'uomo.
La psicologia dell'emergenza si occupa di macro-emergenze e micro-emergenze.
Nella macro-emergenza, come un terremoto, un'alluvione o un disastro ferroviario o aereo, un attentato o una guerra i soggetti colpiti e potenzialmente traumatizzati sono più di uno e spesso intere comunità o paesi vengono coinvolti direttamente o indirettamente nel trauma, si pensi per esempio all'attentato alle torri gemelle dell'11 Settembre 2001 che ha creato una ferita psicologica a livello globale, specialmente nei paesi dell'occidente, o l'attuale guerra fra Russia e Ucraina.
Nella micro-emergenza invece i soggetti coinvolti che necessitano di assistenza psicologica sono uno o due al massimo, o un nucleo familiare, come per esempio un incidente stradale mortale, un omicidio o un suicidio o la sparizione improvvisa di una persona cara.
Quindi cosa fare in caso di disagio o trauma che deriva da eventi traumatici collettivi o individuali?
In caso di maxi-emergenze i servizi di pronto soccorso psicologico vengono attivati direttamente da enti governativi, come nel caso della pandemia Covid-19, in sinergia con la Protezione Civile Nazionale che organizza gli interventi logistici e di assistenza primaria sulla popolazione colpita, attivando a sua volta le associazioni di psicologia dell'emergenza che inviano professionisti volontari specializzati e preparati.
Nel caso di micro-emergenza è la persona stessa se in grado o i familiari o amici che si attivano per contattare professionisti specializzati nel trattamento del trauma psicologico.

TRAUMA PSICOLOGICO

ATTACCO DI PANICO

ANSIA
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